We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Stelle lontane, vite e dolori, echi d'immensità (versione strumentale)

from Conchiglie portafortuna alle porte delle case di Laume by Weldorin

/

lyrics

La notte ha steso le sue ombre sulle valli e le dune, un blu così profondo e così scuro,
che i suoi misteri hanno avvolto l'orizzonte.
Alzo lo sguardo verso il firmamento.

Il cielo si riempie di luci, tante guide le cui voci silenziose mi chiamano.

Mille luci, mille voci, promesse di uno sconosciuto altrove,
forse il paradiso perduto,
o forse è solo un passaggio...
Da qui su questa terra mortale, potrei quasi toccarlo.
Milioni di domande, ed ognuna cerca la sua risposta, sepolta in quest'immensità.

Sotto gli archi della volta celeste, prende forma un futuro in movimento.

Stasera le stelle sono sorte per sussurrarmi qualcosa,
E posso quasi sentire, nella mia mente annebbiata dai sogni,
una melodia dimenticata, persa nello spazio e nel tempo,
come l'eco di un miliardo di vite: i ricordi di quest'antico regno.

credits

license

all rights reserved

tags

about

Weldorin France

Keeping the DIY spirit alive.

contact / help

Contact Weldorin

Streaming and
Download help

Redeem code

Report this track or account

Weldorin recommends:

If you like Weldorin, you may also like: